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Whiting Index

Whiting Index, detto anche K Index, valuta l’instabilità atmosferica tra gli 850 e i 500 hPa di quota, considerando temperatura e umidità a tali altezza. [3] È molto utile per stimare la probabilità di temporali e può calcolarsi o a partire dai radiosondaggi o dalle mappe previste dai modelli. Ha come unità di misura i °C  ed è espresso dalla seguente relazione

K = (T850 – T500) + Td850 – ( T-Td700) + V

Analizzando la formula si può comprendere come:

  • T850 rappresenti la temperatura in °C al livello di 850 hPa
  • T500 rappresenti la temperatura in °C a 500 hPa
  • Td850 rappresenti la temperatura di dewpoint (punto di rugiada) a 850 hPa
  • T-Td700 rappresenti la differenza tra la temperatura ambientale e la temperatura di rugiada a 700 hPa
  • V rappresenta l’avvezione di vorticità stimata a vista sulla mappa a 500 hPa. Si considera +5 per un’avvezione positiva di vorticità e -5 per un’avvezione negativa

Talvolta, nel diagramma aerologico è già riportata l’indice K, a cui però va aggiunta la stima per l’avvezione di vorticità. [1,2]

Qualora i valori di Td, non figurino esplicitamente tra gli output del modello,  allora K può essere desunto dall’umidità relativa RH, modificando quindi la precedente relazione nella seguente:

K = (2*T850 – T500 ) – ( RH/5)850 +  (RH/5)700 – 40 + V

Si consideri infine la seguente tabella esplicativa dei valori raggiungibili da tale indice:

Indice K

Probabilità di temporali (in %)

K < 15

0%

20 < K < 15

<20%

25 < K < 21

20/40%

26 < K < 30

40/60%

31 < K < 35

60/80%

36 < K < 40

80/90%

K > 40

>90 %

k index

Modello WRF – Meteonetwork Nord – Italia relativa al K-Index per le ore 15.00 di oggi. Analizzando la scala a colori in basso si può notare come, per l’arco alpino centro-orientale e orientale si abbiano valori di K Index compresi tra 26 e 36, indicanti una probabilità di temporali tra il 40 e l’80%.  [4]

Bibliografia e sitografia:

[1] P. Randi, A. Griffa, G. Formentini, A. Gobbi “Temporali e tornado”

[2] G.Saullo, “Fenomenologia temporalesca dell’Autunno 2011 nel Mediterraneo Occidentale”, 2012

[3] http://www.fenomenitemporaleschi.it

[4] https://www.meteonetwork.it/models/

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